…..ovvero: i SOLDI danno la felicità?
Ovviamente il sottotitolo è abbastanza pretenzioso e, in fondo in fondo, un pò fuorviante. Ma in BILLIONS di Soldi (con la S maiuscola volontariamente) ne girano proprio parecchi. Forse non sono tutti Soldi puliti. Forse molti sono stati fatti così velocemente che anche se persi non lasciano troppi rimpianti. Ma sempre di tanti Soldi si parla ( BILLIONS = MILIARDI). Comunque sia, i Soldi sono il pretesto di partenza per questa Serie TV davvero molto bella e molto ben confezionata. A mio parere non è al pari di “House of Cards” o di “Homeland”, ma ci si avvicina molto. Gli interpreti sono di alto livello, anche nei comprimari, ma spiccano su tutti i due protagonisti Paul Giamatti e Damian Lewis con una menzione di onore per Maggie Siff e Malin Akerman.
LA SFIDA
Ma veniamo alla storia: BILLIONS tratta di una sfida. Una sfida all’inizio solo accennata, ma che poi sfocia in un duello faccia a faccia, tra il Procuratore Distrettuale Chuck Rhoades (Giamatti) e il miliardario speculatore finanziario Bobby Axelrod (Lewis). Il “buono”, almeno all’inizio, è il Procuratore mentre il “cattivo” (a volte più a volte meno) è lo speculatore figlio di Wall Street. Ma è davvero difficile definire appieno i 2 personaggi con categorie semplicistiche come buono/cattivo. Il Procuratore non disdegna di sporcarsi le mani (anche la faccia…) pur di spazzar via chi gli si para davanti, mentre il miliardario in fondo non è altro che l’evoluzione di un giovane che si pagava gli studi facendo il caddy e che ha sfidato il sistema per arrivare dove è arrivato (fino a diventare lui stesso il sistema). Tutto quindi in pieno sogno Americano.
CONFLITTI INTERNI ED ESTERNI
In mezzo a questo scontro si trovano da una parte la moglie di Rhoades (Wendy interpretata dalla Siff) che lavora per Axelrod in qualità di psicologa/motivatrice. Generando quindi un conflitto di interesse che il nostro Procuratore deve continuamente eludere con mezzi più o meno leciti. Dall’altra la moglie di Axelrod (la Akerman nei panni di Lara, anche se ogni buon Nerd la ricorda come Silk Spectre II in Watchmen) che, seppur miliardaria, resta la bulla irlandese di quartiere, pronta a sfoderare gli artigli per difendere i propri cari.
Come quasi sottotraccia vengono anche mostrati i lati più intimi delle due famiglie. Da una parte la coppia Rhoades che, tra i muri sicuri della camera da letto, si trasforma in amanti sadomaso, dove Lei è la Dominatrix. Forse per dare quel poco di pepe alla Serie che in caso contrario si svolgerebbe solo tra aule di tribunali o moderni uffici da broker ! Dall’altra parte la coppia Axelrod che appare tanto unita contro tutto il mondo (Lui rinuncia ad una scappatella facile facile) e dedita a forgiare il carattere dei figli, sempre pronti alla beneficienza ma che nasconde il peccato originale della speculazione finanziaria sui fatti del 11 Settembre.
DUE STRADE
Non voglio volutamente andare troppo nelle specifico della trama (per quello esiste WIKIPEDIA), ma mi soffermo su un paio di comprimari che con la loro presenza arricchiscono la storia. Toby Leonard Moore nell’elegante completo Blu di Bryan Connerty, fido collaboratore del Procuratore (già visto nella BELLISSIMA Marvel’s Daredevil in qualità di assistente di Kingpin !) e Condola Rashad che interpreta Kate Sacher che intrattiene una relazione con lo stesso Bryan e che, secondo me, nasconde qualcosa (è TROPPO BRAVA nel suo lavoro…. !). Nella seconda Stagione viene poi introdotta/o Taylor Mason (il genderqueer Asia Kate Dillon) che, grazie alle capacità analitiche diventa in poco tempo il protégée di Axelrod.
Ultima annotazione. Entrambi i nomi dei protagonisti contengono in forma “variata” la parola STRADA (road in inglese). Che sia forse un messaggio? Due “strade” diverse che portano alla stessa destinazione? O che non si incroceranno mai?
Lascio quindi il mio Voto in attesa di vedere la terza Stagione.
Concept iniziale: Voto 8
Trama: Voto 7.5
Interpreti : Voto 8
Confezione: Voto 8
Visto su SKY ATLANTIC
Alla prossima