LA FORZA NASCOSTA DELLE FRAGRANZE AIR WICK
Per me, niente è più dolce dell’odore del cuoio e del patchouli…
Un pomeriggio estivo la mia mamma decise di passare dalla barberia del nonno per fargli un saluto, erano le 5. “Il sole splendeva, le cicale cantavano, e a me sembrava che tutti fossero di buon umore, ero felice e il vento che entrava dal finestrino soffiava caldo contro il mio volto e mi scompigliava la frangia e i lunghi capelli neri” .
Scesi dall’auto e misi piede nel piccolo locale del nonno. Era ben arredato e con alle pareti piccole piastrelle smaltate e luccicanti, le luci erano soffuse, fui avvolta dalle note di Moon River (la nostra canzone)
Nemmeno il tempo di abituare gli occhi a quella poca luce che una fragranza sconosciuta entrò nelle mie narici e mi fece esclamare: “Mi piace quest’odore!” In quell’istante un legame emotivo si è forgiò; tra l’esperienza felice della corsa in macchina verso la bottega del nonno e l’aroma distintivo del dopobarba che usava mettere sul viso dei signori.
Lo stesso profumo che impregnava le pareti della piccola barberia in via Privata Teatro San Ferdinando a Napoli. Dove enormi flaconi di colonie, colorate e profumate, venivano allineati uno di fianco all’altro su scaffali di cristallo splendente.
Le fragranze e i ricordi che crescono con noi
L’odore delle poltrone di cuoio, il vapore caldo e profumato delle tovagliette di spugna, i rasoi con il manico di avorio e lui: Mio nonno! Con giacca e papillon, il sorriso sotto i baffi neri e i capelli sempre in ordine lucidati dalla brillantina Linetti. E quella voce… la sua voce era sempre mite e cordiale.
Da sempre credo che un odore non abbia alcun significato personale finché non lo si collega a qualcosa o a qualche emozione. Con il primo incontro di luoghi e persone, si cominciano a formare connessioni nervose che intrecciano l’odore con le emozioni. Le capacità per l’odore e per l’emozione sono radicate nella stessa rete di strutture cerebrali, il sistema limbico.
connessioni emozionali
Il centro olfattivo interagisce anche direttamente con l’ippocampo, un’area cerebrale coinvolta nella formazione di nuovi ricordi. “Nessun altro senso ha questo tipo di accesso profondo”
A livello pratico questo significa che potremmo essere in grado di utilizzare un odore per “pescare” un ricordo dalla memoria. Un profumo ha la capacità di richiamare le informazioni dal nostro cervello. Una sorta di “promemoria” fatto di odori.
“I profumi possono avere effetti positivi sull’umore, la riduzione dello stress, il miglioramento del sonno, la fiducia in se stessi e le prestazioni fisiche e cognitive”. Da qualche parte leggevo che attraverso gli odori è possibile migliorare la propria salute e il proprio status di benessere.
l’olfatto troppo spesso sottovalutato
Si dice che ciò che è universale – e quasi universalmente sottovalutato – è l’impatto dell’olfatto sulla nostra vita quotidiana credo lo sia. Provate ad immaginare una vita senza i profumi, gli odori in generale; potreste non sentire più la puzza del concime sparso nei ampi.
Quello dei furgone della spazzatura in coda nel traffico davanti alla vostra auto. Oppure lo smog… non male vero?Però potreste anche non sentire più il profumo della pelle del vostro bambino. Delle rose che vi ha inviato vostro marito. Dell’erba appena tagliata. Della pelle sotto al sole. Del patchouli e del cuoio che ricorda un nonno buono che non c’è più… Direi che se non avessimo l’olfatto la vita sarebbe davvero triste. Non credete?
Le nuove fragranze Air Wick
Io amo circondarmi di profumo, mi piacciono, mi fanno stare bene, ogni stanza della mia casa ha il suo “scent of room” non potrei vivere senza.
Un profumato abbraccio da
Marsia
Sponsored by: Air Wick
Progetto: #FlowerInvasion
Testi: Marsia Calce
Photo: Marsia Calce