Questa torta alta e soffice è un tipo di pan di spagna originario degli Stati Uniti ed è diventata popolare nel tardo 19° secolo. Deve il suo nome alla consistenza leggera e soffice del suo impasto, paragonabile al “cibo degli angeli”.
Le hanno dato diversi nomi in altrettanti paesi: Chiffon Cake, Angel food cake, Pastel del Ángel, Gâteau des Anges, Bolo Angel’s Food fino ad essere ribattezzata “Fluffosa” da Monica Zacchia che ha creato il “movimento #iomangiolafluffosa”
Difficoltà:bassa Cottura:60 min Preparazione:20 min Ingredienti per una Chiffon Cake allo champagne preparata con uno stampo dal Ø di 25 cm Farina Manitoba
290 gr
Zucchero extrafine 300 gr
Uova da agricoltura biologica
10
Champagne
200 ml
Olio di semi di lino Bio
120 ml
Vaniglia
1 bacca (o una bustina di vanillina)
Limoni scorza di uno Bio non trattato
Lievito chimico in polvere per dolci 1 bustina
Cremor tartaro
1 bustina (8 gr)
Sale fino 1 pizzico
Zucchero a velo (per spolverizzare) quanto basta
prepariamo la chiffon cake allo champagne
1
Accendete il forno in modalità statico a 160° e iniziate dagli ingredienti secchi. Setacciate la farina in una ciotola molto capiente, aggiungetevi il lievito, lo zucchero extrafine e il pizzico di sale. Mettete da parte.
2
Separate – utilizzando 2 ciotole – i tuorli dagli albumi avendo cura di non mischiarli mai. Nella ciotola dei tuorli aggiungetevi lo champagne a temperatura ambiente e l’olio di semi di lino. sbattete il tutto con una frusta a mano.
3
Grattugiate la scorza di un limone biologico – non trattato – e incidete una bacca di vaniglia per estrarre i semi, se non l’avete utilizzate pure una bustina di vanillina, aggiungete questi ingredienti al composto di tuorli e champagne e sbattete fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Incorporate quest’ultima agli ingredienti secchi (farina, zucchero extrafine e lievito). Mescolate accuratamente tutti gli ingredienti. Mettete da parte.
4
Montate gli albumi. Versateli nella ciotola di una planetaria con un pizzico di sale – potete montare gli albumi anche utilizzando uno sbattitore elettrico – iniziate a montare gli albumi. Quando saranno diventati bianchi, ma saranno ancora morbidi, versatevi la bustina di cremor tartaro e continuate a montare fino a quando gli albumi appariranno a neve ferma. Trasferite con delicatezza gli albumi così montati – a piccole cucchiaiate – nella ciotola con il composto ottenuto con uova e farina, mescolate dolcemente con una spatola dall’alto verso il basso, questa accortenza vi eviterà di smontarli e vi ripagherà con una chiffon cake allo champagne “cuscinosa”.
5
Versate delicatamente il composto ottenuto nello stampo per chiffon cake che non dovrà essere ne imburrato ne infarinato. la crema della chiffon cake risulterà abbastanza compatta – non liquida – per questo vi invito ad usare una spatola per distribuirla equamente.
6
Infornate la vostra chiffon cake in forno statico che avrete precedentemente preriscaldato a 160° per e fate cuocere per 60 minuti. La chiffon cake, come il soufflè in cottura deve espandersi verso l’alto, per questo motivo è bene posizionare lo stampo nella parte bassa del forno. Una volta trascorso il tempo di cottura, sfornatelo subito.
7
Capovolgete lo stampo – se avete usato quello della chiffon cake, questo sarà provvisto di appositi piedini – in modo che il dolce non si “sieda su se stesso” e si raffreddi staccandosi dai bordi da solo (se questo non dovesse avvenire, aiutatevi con la lama di un coltello). Quando la chiffon cake sarà completamente raffreddata, dovrete staccare anche la parte superiore dello stampo, anche in questo caso potete aiutarvi con la lama di un coltello. La vostra chiffon cake alta morbida e leggerissima è pronta per essere spolverizzata con lo zucchero a velo o guarnita con ganache di vario gusto o frutta di stagione. chiffon cake allo champagne, chiffon cake allo champagne,chiffon cake allo champagne,chiffon cake allo champagne, chiffon cake allo champagne,
Vuoi preparare anche tu la chiffon cake allo champagne con le uova bio? ecco come riconoscerle.
Il primo numero del codice presente sulle uova riguarda la modalità di allevamento delle galline, per cui:
3 per le galline allevate in gabbia (o batteria);
2 per le galline allevate “a terra”;
1 per le galline allevate all’aperto in maniera intensiva;
0 per le galline allevate all’aperto in maniera estensiva e con mangime biologico.
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MAmma miaaaa è perfetta, altissima, stupenda secondo me le bollicine autano di più la lievitazione è una delle più altissimissime! Che bel movimento vi adoro bloggalline un bacio grande <3
Moni, le bollicine non sono mai state tanto operative come in questo caso!
ma i complimenti vanno a te che sei stata in grado di unirci con un dolce. Hai creato un movimento semplice, spontaneo e privo di ogni forma di competizione. Adesso mi chiedo:cosa ci riserverai per il futuro? ti abbraccio M
Buonissima e sofficissima!!!
Adoro la chiffon o angel cake, quel che sia! cambia il nome ma la sostanza no 🙂 l’ho fatta alle arance e limoni ed è squisita…immagino la tua versione allo champagne e mi torna l’acquolina in bocca! è davvero perfetta!
buon fine settimana!
Anna
AnnaRita, come non essere d’accordo con te! lo champagne le ha dato una “spinta” verso l’alto nel vero senso della parola! immagino il gusto della tua chiffon cake agli agrumi associato alla morbidezza…paradisiaca! baci M
Aggiungere lo champagne alla flufflosa è veramente un gran tocco di classe 😉
grazie Giovanna! diciamo la verità…è stato un azzardo andato bene! ti abbraccio forte
Una chiffon cake allo champagne è veramente una raffinatezza! La tua fluffosa dev’essere straordinaria! Brava Marsia! A presto, Mary
Mary conosco il tuo blog e la tua pagina instagram è sempre piena di curiosità affascinanti. Grazie dei complimenti! in effetti lo champagne è stato un’ispirazione decisamente andata a buon fine 😉 Ti ringrazio per essere passata. Baci Marsia