la pastiera Napoletana, insieme al babà è il dolce della tradizione. Si prepara principalmente nel periodo pasquale ma è buonissima gustata tutto l’anno. La pastiera ha una base di pasta frolla e un ripieno fatto di ricotta, frutta candita, zucchero, uova e grano bollito nel latte. La pasta è croccante mentre il ripieno è morbido. Il colore è giallo oro molto intenso. Il profumo e il sapore cambiano a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione. Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi, scorze d’arancia, vaniglia e acqua di fiori d’arancio.
Si narra la leggenda che la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, dimorasse nel Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, e che da qui ogni primavera emergesse per salutare le genti felici che lo popolavano, allietandole con canti di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d’amore che la sirena aveva loro dedicato e, per ringraziarla, sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnarle i doni della natura: la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l’acqua di fiori d’arancio, le spezie e lo zucchero. La sirena depose le offerte preziose ai piedi degli dei, questi riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera Napoletana, che superava in dolcezza il canto della stessa sirena.
Difficoltà:bassa Cottura:2 ore Preparazione:40 min Costo:medio NOTA: più il tempo di riposo dell’impasto circa 30 minuti ingredienti per una pastiera napoletana da 10-12 persone ingredienti per la pasta frolla farina 400 gr semola di grano duro 100 gr zucchero 150 gr burro 150 gr uova 3 vanillina 2 bustine sale un pizzico ingredienti per il ripieno della pastiera napoletana grano cotto 500 gr latte 200 ml zucchero 300 gr ricotta vaccina 500 gr uova intere 3 tuorli 2 vaniglia semi di un baccello o 2 bustne di vanillina essenza di fior d’arancio 1 cucchiaio limone o arancio solo la scorza cedro candito 50 gr arancia candita 50 gr liquore strega 1 cucchiaio cannella (facoltativa)prepariamo la pastiera napoletana
1
prendete il burro e lasciatelo a temperatura ambiente (fuori dal frigo) servirà per la frolla. Scolate il grano dal liquido. Versate il grano in una casseruola con le scorze di limone o arancio (a vostro piacere) il latte e ponete sul fuoco e cuocete a fuoco moderato fino a quando il liquido non sarà completamente assorbito; allontanate dal fuoco e lasciate raffreddare.
2
mentre il grano raffredda lavorate la ricotta con lo zucchero, fino a quando rusulterà spumosa; a questo punto aggiungetevi un pò per volta le uova, i tuorli, l’estratto di vaniglia o vanillina, l’essenza di fior d’arancio, il liquore i candiditi e se avete scelto di usarla, anche la cannella.
3
a questo punto il vostro grano sarà raffreddato, eliminate le scorze di agrume e frullate la metà del grano, così facendo la vostra pastiera risulterà più gradevole al palato perchè avrà una doppia consistenza. Aggiungete tutto il grano al composto di ricotta e uova e mescolate bene fino a quandoil tutto risulterà omogeneo.
4
in una planetaria o a mano unite la farina, la semola, il burro a tocchetti lo zucchero, le uova e la vanillina e lavorate velocemente fino a quando il composto risulterà liscio e omogeneo, formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola, ponetelo in frigo per almeno 30 minuti.
5
infarinate un piano da lavoro il mattarello e stendete la vostra pasta frolla dello spessore di 4 mmm e rivestite uno stampo di 26 cm di diametro che avrete precedentemente imburrato e infarinato.
6
distribuite la farcia e livellatela con un cucchiaio. Stendete la frolla rimasta e ricavatevi delle strisce che appoggerete incrociandole sul ripieno. Assicuratevi di fissarle bene ai bordi e di non tenderle troppo, in cottura potrebbero rompersi.
7
è il momento che la vostra pastiera napoletana vada in forno, che dovrà essere pre riscaldato a 180° a questa temperatura cuocerà per 60 minuti, trascorsi questi, abbassate la temperatura del vostro forno a 160° e fate andare per 30 minuti, trascorsi anche questi, abbassate la temperatura fino a 140° per 15 minuti. Al termine della cottura spegnete il forno e lasciate che la vostra pastiera si raffreddi chiusa in forno. Se volete potete spolverarla con zucchero a velo.
la pastiera Napoletana può essere servita anche in mono porzioni
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Questa è la ricetta della pastiera che faceva mia madre e mia nonna. Perfetta, senza “rivisitazioni da blogger” che il più delle volte irritano le persone e rovinano la tradizione. Complimenti
Ciao Roberta, io sostengo da sempre che tradizione e innovazione possono tranquillamente convivere,in casa come nel web, senza per questo pestarsi i piedi e senza sovrastarsi l’una con l’altra. Anch’io amo le ricette tradizionali e in alcuni casi le riproduco religiosamente, capita invece che, per gusti, intolleranze, ecc.. si rivisiti una ricetta, e se il blogger lo scrive va bene così 😉 Sapessi quanti dolci sono nati da sbagli e rivisitazioni! comunque io sono felice di aver risvegliato in te bei ricordi, a me il cibo lo fa sempre e mi piace. Grazie di essere passata. Un forte abbraccio Marsia
Mio marito sta tanto insistendo perchè prepari questo dolce per la prossima pasqua, non facendo parte della mia tradizione ho cercato e trovato la sua ricetta, che mia suocera ha definito perfetta…e se lo dice lei! Complimenti
Ciao Dani, questa è la pastiera tradizionale che preparo seguendo la ricetta di mia nonna, scritta da lei a mano, non oso modificarla! se vuoi portare la trazione in tavola, questa ricetta fa per te 😉 a presto! baci e auguri….scrivimi se la fai, sono curiosa di sapere