Ristorante Vecchia Dogana pranzare “pie dan l’eau” a Lazise sul Garda

Ristorante Vecchia Dogana pranzare “pie dan l’eau” a Lazise sul Lago di Garda

In attesa delle sospirate vacanze estive, abbiamo approfittato di qualche giorno a giugno per staccare dalla quotidianità e ci siamo dedicati una vacanza a Caprino Veronese in Villa Cariola una lussuosa villa del 1500 con suite, piscina e un ristorante che vi consiglio, anche se non soggiornate lì. Sì perché il ristorante e la piscina della dimora sono aperti anche a chi non è ospite dell’hotel, un gran plus per l’hotel e un colpo di classe per chi sceglie di usare questi servizi.

La voglia di vacanza si soddisfa anche a tavola scegliendo, nel nostro caso, un ristorante di pesce di mare sul “Lago di Garda”. Avete letto bene, un ristorante sul Lago che vanta un’offerta freschissima di pesce di mare, preparato freschissimo e con un’idea di cucina originale.

La nostra scelta è caduta sul ristorante Vecchia Dogana a Lazise dove la cucina di mare è protagonista. Come potrebbe essere altrimenti, vista l’importanza del suo porto, sia dal punto di vista turistico che storico.

Però quella degli chef della Vecchia Dogana ha ambizioni gourmet, che non disdegna il classico ma trova sempre il modo per raccontarlo con parole nuove, contemporanee. L’accoglienza, che affonda le sue radici nell’esperienza di Antonio – il cameriere – rafforza il mio pensiero e mi mette nella facile posizione di consigliarvi questo ristorante a Lazise senza sforzi, il servizio è presente e garbato, come anche quello di Villa Cariola, elegante e semplice, di quella semplicità chic che mette a proprio agio e favorisce il relax.

Le proposte della Vecchia Dogana

La nuova stagione, inaugurata da poco dopo il periodo difficile per la ristorazione, parte con i grandi classici, il gran crudo di pesce, conchiglie e crostacei, gli assaggini di cotto e crudo, i primi ‘affettivi’ per me, come gli spaghetti allo scoglio o i tagliolini all’astice, ma non mancano anche ispirazioni autografe come il piatto consigliatoci dallo chef – Bigoli con ragù di baccalà e vongole, gremolada di olive del Garda e pomodorini confit – da solo vale la pena di salire in macchina e farsi anche due ore di viaggio per provarlo.