La carota è originaria dell’Afghanistan e nasce viola. Si narra che nel 1500 sia stata resa arancione dagli olandesi in onore di Guglielmo d’Orange. Pochi lo sanno ma attualmente esistono cinque categorie di carote: la carota arancione, che contiene la vitamina A e il betacarotene, (ma attenzione, questa sostanza la si assume solo se la carota viene cotta e non sganocchiata a crudo). La carota viola o nera, ricca di polifenoli, flavonoidi e in particolare antocianine; sostanze antiossidanti presenti anche nel vino che fanno bene alla circolazione e che combattono i radicali liberi. spesso la carota viola viene utilizzata anche come colorante naturale per yogurt alla fragola. Esistono in natura anche la carota gialla ricca di luteina, vitamina che protegge la macula degli occhi; quella bianca e quella rossa.
Difficoltà:bassa
Tempi di cottura:50 min
Tempi di preparazione:20 min
Costo: medio alto
ingredienti per 4 persone: Carote viola, 500 gr Scampi 4 Porri 1 Cipolla Rossa di Tropea 1 Sedano 1 gambo Olio extravergine di oliva Brodo vegetale 1 litro panna liquida fresca 250 gr Sale q.b. Pepe q.b. per finire: Panna liquida fresca qualche goccia per piattoVELLUTATA DI CAROTE VIOLA CON SCAMPI
iniziate tagliando più o meno della stessa dimensione la cipolla, il porro e il sedano, questa operazione permetterà alle vostre verdure di cuocere omogeneamente; fatele rosolare a fiamma bassa (non deve essere un soffritto).
Aggiungete le carote viola precedentemente pelate e tagliate a pezzetti (vi consiglio di indossare dei guanti, queste carote tendono a tingere le mani) e fate rosolare anch’esse per un paio di minuti. Aggiungete del brodo caldo di tanto in tanto e fate andare fino a fine cottura.
Frullate tutto con un frullatore ad immersione e riaccendete la fiamma, aggiungete la panna fresca (tenetevene un pò da parte, vi servirà alla fine per guarnire il piatto) aggiustate di sale e di pepe, e lasciate restringere la vostra vellutata, rimestando spesso, fino ad ottenere un composto cremoso.
approfittando del fatto che il miglior periodo per consumare gli scampi freschi è quello tra settembre ed aprile, li ho aggiunti alla vellutata di carote viola. Io consiglio di cucinarli interi, così che il sapore non venga disperso nel corso della cottura. Scottate i vostri scampi in padella con un filo d’olio e una spruzzata di vino bianco, sgusciateli lasciando integra la testa e le chele e adagiatene uno per piatto sulla vostra vellutata.